…..chi dice che la caccia ai migratori è un sequel di omicidi colposi a tradimento, non conosce la natura e non sa quale porca fatica facciamo noi altri per portare a casa anche solo un selvatico…..
Gli animali hanno un istinto primordiale di autoconservazione micidiale, imparano velocemente e si adattano, esempio la trota che nasce in un anfratto di un fiume senza possibilità di sbocchi, anche se avesse cibo in abbondanza non crescerà mai oltre il dovuto perché sennò morirebbe o farebbe molta fatica a vivere…
Per i migratori è lo stesso, oltre a questo innato senso di sopravvivenza, hanno una vista mostruosa e al minimo movimento…hehehehe sei fregato.
Il mimetismo del cacciatore è alla base di tutto, come del resto l’immobilità durante la battuta di caccia.
Come fare allora per risolvere il tutto?
Il genio umano in questi ultimi decenni ne ha fatte di tutti i colori , in Italia un simil mimetismo a quadretti che, dir loro renderebbe alle papere impossibile la localizzazione, addirittura anche le cartucce con il bossolo dal verde militare al mimetico a chiazze e in fine l’abbigliamento americano….utlimo ritrovato?
Cambia o attenua i colori con il cambio di temperatura.
I fucili? Hehehehe qui possiamo aprire un dibattito, ma a parte i gusti e le preferenze di marche e modelli, preferisco il camo del mio Browning Maxus ,perché il MAX 4 esempio della Benelli è molto bello, ma lucido e riflette, secondo me serve una colorazione si mimetica o nera, ma opaca per evitare riflessi fastidiosi.
Mentre per giacche o pile, (se si è in botte, puoi avere anche i pantaloni di arlecchino, non li dovrebbero vedere) sempre colori scuri, troppo colorati anche a canneto rischiano dall’alto di farti beccare al primo movimento.
ma c’è una cosa che frega più di tutte le altre…..la faccia le mani e relativo movimento.
Breve racconto:
Caccia in un chiaro vicino ad Argenta, siamo in due in un capanno abbastanza coperto e immobili come statue di pietra (di ghiaccio, era più appropriato ,visto la temperatura) ,entrano ne gioco 3 germani alti, i vivi chiamano, io chiamo…..e questi voltano e ripassano…un po’ più bassi ma sempre a due tiri minimo.
Al terzo giro il mio collega mi guarda e esclama:_al prossimo vada come vada si tira ,proprio nel momento che i 3 amigos passavano sopra le nostre teste.
Allungo la mano (30 cm al massimo di movimento) e tocco la canna del mio Benelli M2 camo, (all’epoca avevo quell’arma) il capopattuglia (germano in testa) gira la testa verso il basso, mi inquadra e i 3 voltano sparendo all’orizzonte.
Ci rimasi veramente male….mi sono sentito proprio guardato da quel papero…e da quel giorno, guanti mimetici cappello con frange fucile sempre attaccato al corpo e altri piccoli accorgimenti.
In queste attrezzature ripeto gli americani sono avanti anni luce infatti i miei acquisti si sono concentrati sul più grosso rivenditore di attrezzature di caccia e pesca americano Cabelas (ma le spese di trasporto sono un salasso totale).
Ma mi rimaneva un problema ,il viso.
Qui una mattina 7 anni fa feci un’esperimento…comprato da un sito italiano di materiale militare un tubetto tipo stick di colori militari, (oramai li vendono ovunque) mi presentai a caccia con la faccia tutta pittata (non si vedeva un angolo di pelle chiara, orecchie comprese).
Dopo aver suscitato l’ilarità degli altri partecipanti, entrammo in botte.
Beh vi posso garantire che la differenza era evidente, usci il mio socio a recuperare un uccello caduto a pancia all’aria (non è mai un bel vedere) e lui guardando verso la botte non vedeva niente…uscii io, gli feci una foto…ed era chiaro come la luce del sole, il faccione che si vedeva chiaramente.
Io uso i trucchi militari perché con la retina mimetica (altro sistema eccellente) non riesco a sparare bene, difetto mio.
Ps: importante non dimenticarsi le salviette umidificate o dei tovaglioli di carta per pulirsi, sapete fermati dai carabinieri con la faccia messa in quel modo…beh ci ho messo un pò quel giorno a farli smettere di ridere e a spiegare il perché….
Quackers Italia
Riccardo commented on gen 13, 2017
Grande Antony Bellissimo