Direi che due righe3 su questo argomento si devono assolutamente spendere…..
Nelle ultime settimane ne ho lette ,sentite e viste di tutti i colori e si procede a buttar fumo negli occhi e mai a dire la verità…..un esempio?
Fiume Secchia Modena:
Ero convinto che la colpa andasse addebitata per la quasi totalità alle nutrie ,ma sono stato ripreso da una cara amica falconiera Enrica che a differenza di tanti ,è là con la protezione civile a farsi un mazzo e per aiutare chi ha realmente dei problemi ,rispondendo a una mia mail mi ha detto che stavolta la colpa principale era invece di tutti quelli che NON hanno assolutamente voluto far pulire i fiumi le sponde ,gli argini sotto i ponti ecc. ecc. i soliti ambientalisti.
Comunque la nutria il suo bel casino lo ha fatto lo stesso e ricordo che di questi “simpatici” animali ce ne sono un bel pò anche sul Santerno ,si nel nostro fiume.
Naturalmente appena ventilato il problema nutria ,la LAV ha spedito sul territorio la locandina “ciao sono la nutria” con una specie di presentazione del sorcione come se fosse innocuo ,sano e non facesse assolutamente danni e per favore non fermatevi al fatto “ lava tutto quello che mangia” anche perché……non mi risulta abbia cucina e tinello…e dove la lava la verdurina??? Dove ci “vive” (non scendo nei dettagli ,ma si dovrebbe capire).
E proprio adesso mentre scrivo queste poche righe mi ritrovo il TG2 che ,da la colpa alle tane di volpi che sono fatte sui letti dei fiumi….ma da quello che ho visto io al volo ,era una solita tana di nutria ,ma non fa nulla…cosa volete che sia.
La nutria è stata liberato da attivisti e da gente che non la sfruttava più (in Italia per pellicce e grasso animale) non fa parte della nostra fauna ma è un nocivo che riesce a far danni in modo incredibile e in tutto il territorio nazionale.
Ma niente da fare ,tutti contro ai cacciatori che vengono CHIAMATI per estirpare questo pesante problema e in alcuni casi pure pagati….(vengono pagate le munizioni ,io ci andrei gratis….
Vi ricordo che il santerno è al limite ,guardate gli argini ,spero che a breve si prenda òla decisione di autorizzare la raccolta della legna lungo le rive e soprattutto la pulizia dei letti delle sponde onde evitare i problemi che si sono sviluppati in tutta Italia e particolarmente nel modenese recentemente ,quindi p8ure prelevando quel numero impressionante di nutrie che stanno prendendo residenza lungo le sponde del nostro amato fiume.
Fantastica (drammatica) la scena delle colombe liberate da due innocenti dal Papa le quali hanno fatto ben 50 centimetri prima di diventare la colazione di un gabbiano reale e di una cornacchia.
Accettato il fatto che :
giustamente uno ha detto dove ci sono prede ci sono predatori , un altro “genio” ,uccelli del demonio (questo mi ha fatto sorridere) ma sentire 2 giorni dopo una direttrice dell’ENPA chiamata in una di quelle “culturali” trasmissioni televisive dichiarare:
_ Questi poveri animali scappano dalle campagne e si rifugiano dalle città per colpa delle continue minacce delle doppiette dei cacciatori….
Allora mi domando ma ,esempio la più grande associazione venatoria Italiana o anche le altre più piccole ,non hanno mai pensato di iniziare a difendere i proprio associati da questi continui attacchi mediatici?
Ma per quale motivo non danno mai la possibilità di un contraddittorio? Sempre uno che può sparare a zero senza mai dare la possibilità di poter spiegare e rispondere….
Indifferentemente da tutto i gabbiani specie particolarmente protetta (prendi una pena più mite a seppellire un cristiano credetemi) si spostano semplicemente perché trovano più comodo alimentarsi presso discariche e città…..inoltre non hanno predatori naturali idem per le cornacchie e tutti i corvidi e sono OPPORTUNISTI e dotati di una intelligenza impressionante e indifferentemente loro non hanno pietà.
…e in ultimo ieri sera una bella riunione tra cacciatori e mi è scappato un sorriso alla richiesta di iniziare a fare i piani di controllo (che io aberro) agli storni ,si proprio quelli che “scagazzano” per tutta Roma ,gli stessi che solo in Emilia Romagna fanno danni per 500.000 euro all’anno…quella specie cacciabile in tutta europa perché……dannosa.
Ho espresso il mio parere ,per me è giusto evitare questi prelievi ,finchè certi enti pubblici come Ispra o come il mondo agricolo ,non si metteranno nelle condizioni di capire e ascoltare il mondo venatorio…beh che montino reti e cannoncini ,se fosse per me solo ed esclusivamente a caccia dal 1 settembre al 31 gennaio ,e se si facesse caccia come l’etica prevede ,(come in passato era) i danni non ci sarebbero praticamente più ,ma invece evidentemente a qualcuno interessa più spendere anzi far spendere.
Sapete perché ho scritto eticamente? Adesso vi spiego….
Lo storno come tutti gli animali selvatici è dotato di una intelligenza incredibile e fregarlo non è mai stato cosi facile…..ma in Emilia Romagna dove appunto fa 500.000 di danni/anno lo puoi cacciare in deroga solo in questo modo:
- 150 /100 metri da frutto pendente (se raccolgono la frutta non ci puoi andare)
- Senza uso di stampi (plastica o imbalsamati) ,stampo che lo si mette per attirare più vicino possibile al capanno per poter tirare.
- E dulcis in fundo….con dissuasore in atto…..
Ecco adesso spiegatemi ,senza un qualcosa che attragga ,senza richiami e a quella distanza ,come fanno a prendere la tua direzione se inoltre ci deve essere anche il cannoncino che tira delle mine mostruose per farli scappare?????
Mettiamoci anche gli sbandieratori di siena nel capanno ,giusto per rendere la cosa ancora più ridicola……..e poi ci lamentiamo.
Dove andremo a finire….
Mirco Costa
Quackers Italia
Riccardo commented on gen 13, 2017
Grande Antony Bellissimo